È accaduto un’altra volta. Un altro rossobruno va a combattere nel Donbass arruolandosi nell’esercito della Novorossjia e immediatamente si mette in moto una macchina propagandistica, particolarmente efficacein alcuni ambiti del variegato mondo della sinistra italiana. Lo schema è grosso modo sempre lo stesso: si diffondono articoli in cui viene pagato tributo all’uomo coraggioso e guidato da un sentimento di solidarietà tra popoli quanto mai singolare in un’epoca di cinico indivualismo; si costruisce così il personaggio eroico che per parte della sinistra rende superfluo qualsiasi tentativo di comprendere a fondo la complessità della situazione in Novorossjia in quanto già ampiamente rassicurati e appagati dalla vista del mitragliatore a tracolla del nuovo eroe di turno…
Il “debutto” di Gabriele Carugati, varesotto, 25 anni, le cui foto in mimetica e armi in pugno stanno girando sui social piuttosto velocemente, è avvenuto più o meno in questo modo.
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