Nella puntata di mercoledì 26 febbraio abbiamo iniziato a volgere lo sguardo verso le imminenti elezioni: da un lato le Europee e dall’altro quelle cittadine per eleggere il sindaco di Padova.Partiamo proprio dalle comunali: se cpi ancora non ha deciso se presentarsi, stanno meditando, forza nuova lancia la lista di ‘Padova sociale’ – una lista senza quartiere con Bruno Cesaro sindaco. Hanno lanciato un blog e una pagina facebook che ha già superato i 1200 ‘mi piace’. Partita molto lanciata, questa campagna elettorale vede Cesaro comparire su diverse emittenti locali e presenziare insieme al suo staff a cene in cui spiega il suo programma elettorale come quella tenuta alla pizzeria “da Vanni” in via Maroncelli 92 zona Mortise proprio martedì.
Stiamo a vedere. Credo sia probabile che cpi decida di dedicare i propri sforzi alle europee in quanto sappiamo che i numeri che riesce a tirare su a Padova ancora non le consentono un risultato decoroso e un’altro flop come quello alle amministrative dell’anno scorso nuocerebbe notevolmente all’immagine di un movimento che ama descriversi più grande ed egemonico di quello, che per ora, è.
Passiamo alle Europee. La sfida è lanciata, cpi e fn sono scese nell’agone politico e lo fanno i primi compattando il proprio popolo nella quasi impossibile sfida di raccogliere le firme necessarie a presentare la candidatura, i secondi cercando alleanza improbabili in europa.
Partiamo da questi ultimi. Interessante è il convegno che hanno lanciato per sabato 1 marzo a Roma. A questo proposito può essere una guida l’articolo del manifesto Euro nazisti: l’Internazionale nera sfilerà a Roma che pecca nella solita fiducia cieca nella capacità delle istituzioni democratiche di porre freno all’avanzata del fascismo. Lancia con tono allarmati questa notizia e poi si ferma. L’alleanza che va cercando fn risulta complicata, i partiti a cui si riferisce sono molto molto più forti, aggirano il proprio consenso attorno al 10% contro risultati da prefisso telefonico degli italiani guidati dall’ex di Terza Posizione Roberto Fiore. Stiamo a vedere cosa ne viene fuori, odora tanto da un tentativo 2 di fare una nuova ‘alleanza europea dei movimenti nazionalisti‘ ma questa volta senza il fronte nazionale di Le Pen che, ormai tra i partiti più importanti di Francia, non guarda certo verso queste formazioni ritenute probabilmente sorpassate e sciatte.
Casa pound deve raccogliere migliaia di firme, si va dalle 30 mila per Sicilia e Sardegna alle 3 mila per Valle d’Aosta. Una sfida che la porta a presenziare spesso, nelle prossime settimane, in moltissime città italiane con i propri banchetti.
Abbiamo letto i comunicati sia di cpi che di fn sulla crisi Ucraina. Simpatica l’idea della tartaruga di autocitarsi nel comunicato, come se fosse un articolo di giornale. Come al solito faccio difficoltà a trovare un filo logico in quello di fn. Li trovate QUI e QUI.
I legami tra casa pound e i movimenti nazionalisti ucraini, esistono da tempo, non è certo una novità di questi giorni. Un esempio è la vicenda legata alla morte di un camerata ucraino di 23 anni Dmitro travolto nel febbraio 2013 da un treno mentre affliggeva uno striscione recante solidarietà ai camerati napoletani arrestati (la vicenda) tra i quali vi era Giuseppe Savuto, coetaneo di Dmitro, studente e leader di cpi Napoli (una sua intervista).
Ovviamente il tutto non si ferma qui ma noi, per ora si.
Buon ascolto
p.s. ovviamente parliamo anche dei G.A.S.H. l’organizzazione gay, arian e skinheads organizzazione russa che fa di due cazzi incorciati, cinti di alloro e sormontati da una svastica, il proprio simbolo e del rifiuto di Barabara d’Urso di mangiare una torta Sacher a forma di svastica.